Un brand di prodotto che oltre a identificare la referenza racconta e informa. Si tratta di un riconoscimento del territorio di appartenenza e che premia la continuità e la capacità di esaltare il know how aziendale.

L’obiettivo era ridurre l’impatto ambientale del packaging senza perdere l’immaginario storico che la confezione portava con se’. L’incarto manuale dello spicchio di formaggio a pasta dura, realizzato dal casaro, trasferisce naturalità e tradizione ma non consente la corretta conservazione del prodotto. Quel tipo di incarto era funzionale ad una distribuzione di vicinato, non adeguato ad acquisti in quantità più abbondanti e non per essere consumato in un solo pasto. Allo scopo di non alterarne gusto e consistenza la confezione deve essere realizzata in sottovuoto per essere conservata in frigorifero tra i 4 e gli 8° C. Per il lancio di questo prodotto abbiamo cercato di fare sintesi di questi concetti, un rimando grafico all’immaginario storico coniugato con la corretta tecnologia di conservazione. Un packaging a tutto tondo dove tutti i quattro lati intessono un dialogo con l’acquirente.